Con gli sci dall'Everest senza ossigeno: il record storico di Andrzej Bargiel

Andrzej Bargiel ha scritto una pagina storica dell’alpinismo: è il primo uomo a scendere con gli sci dall’Everest senza ricorrere a ossigeno supplementare. Il video dell’impresa, realizzata a 8.849 metri di altitudine, è stato pubblicato sul suo profilo Instagram, mostrando immagini impressionanti della discesa lungo i pendii della montagna più alta del mondo.
“Sono in cima alla montagna più alta del mondo e la scenderò con gli sci”, ha dichiarato Bargiel prima di lanciarsi nell’avventura. In passato altri alpinisti avevano tentato imprese simili, ma nessuno era mai riuscito a completare una discesa continua e senza ossigeno. Nel 2000 lo sloveno Davorin Karnicar era riuscito a scendere integralmente con gli sci fino al campo base, ma con l’aiuto di una bombola.
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Il sogno di Bargiel ha radici lontane. Dopo aver sciato dal K2 nel 2018, la seconda vetta più alta del mondo, aveva iniziato a pianificare il suo obiettivo sull’Everest. Un primo tentativo era stato rinviato nel 2019, mentre il secondo nel 2022 era saltato per via del forte vento. Questa volta il meteo non è stato più clemente: nevicate intense lo hanno costretto a rimanere oltre 16 ore sopra gli 8.000 metri, nella cosiddetta “zona della morte”, dove l’aria rarefatta e il basso livello di ossigeno rendono ogni movimento estremamente rischioso.
Secondo quanto riferito da Chhang Dawa Sherpa, rappresentante della Seven Summit Treks che ha organizzato la spedizione, Bargiel ha sciato fino al Campo 2, dove ha trascorso la notte, per poi raggiungere il campo base sempre sugli sci il giorno successivo. Lì è stato accolto con un khada, la tradizionale sciarpa buddista di buon auspicio.
L’impresa ha avuto grande eco anche a livello politico. Il primo ministro polacco Donald Tusk ha celebrato l’alpinista sui social scrivendo: “Il cielo è il limite? Non per i polacchi! Andrzej Bargiel ha appena sciato giù dal Monte Everest”.