Trump lancia la 'Gold Card': con 1 milione di dollari si ottiene il diritto di vivere e lavorare negli Stati Uniti

Con la nuova Trump Gold Card, chi paga un milione di dollari può ottenere il diritto di vivere e lavorare negli Stati Uniti. L’ex presidente ha firmato un ordine esecutivo che introduce questo pass speciale, pensato per aprire le porte d’America a investitori e professionisti di alto livello.
La misura rientra in una strategia di immigrazione selettiva, mirata ad attirare imprenditori e talenti in grado di generare occupazione. A sostegno di questa linea, il piano prevede anche una tassa annuale di 100.000 dollari su alcuni visti legati al settore tecnologico. “La cosa principale è che arriveranno persone straordinarie e saranno loro a pagare”, ha dichiarato Trump. “Incasseremo quei soldi e ridurremo le tasse e il debito”.
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Accanto alla Gold Card, è in discussione una possibile Platinum Card: con un investimento di 5 milioni di dollari, i titolari avrebbero la possibilità di trascorrere fino a 270 giorni all’anno negli Usa per cinque anni, senza pagare tasse sui redditi generati all’estero. Per le aziende, invece, è disponibile la Corporate Gold Card, che al costo di 2 milioni di dollari consente di sponsorizzare uno o più lavoratori stranieri.
Le novità riguardano anche i visti H1B, utilizzati dalle aziende americane per assumere lavoratori stranieri altamente qualificati, molti dei quali provenienti dall’India. Secondo Trump, le imprese “dovrebbero essere molto felici” delle nuove regole.
Il segretario al Commercio Howard Lutnick ha spiegato che la tassa annuale di 100.000 dollari servirà a scoraggiare l’assunzione di personale straniero da formare. “Un’azienda deve decidere se una persona vale abbastanza da giustificare un pagamento di 100.000 dollari all’anno al governo, oppure se conviene assumere un americano”, ha dichiarato Lutnick. “Basta con l’assurdità di concedere visti gratuiti. Il presidente è chiarissimo: solo chi ha un valore concreto per l’America potrà entrare”.