Ucraina-Russia, Zelensky apre a tregua immediata. Trump frena: Forse la pace è impossibile

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Volodymyr Zelensky ha dichiarato che un cessate il fuoco tra Ucraina e Russia è possibile “anche da oggi” e dovrebbe durare almeno 30 giorni per favorire un ritorno alla diplomazia. La proposta del presidente ucraino è arrivata durante una visita ufficiale a Praga, dove ha ribadito di non credere alle promesse russe in vista del Giorno della Vittoria, ricordando che anche ieri Mosca ha lanciato una nuova ondata di attacchi in varie regioni del Paese.

Nel frattempo, Vladimir Putin ha parlato di “riconciliazione inevitabile” tra Russia e Ucraina, malgrado la guerra in corso. “È solo questione di tempo”, ha dichiarato in un documentario dedicato ai suoi 25 anni al potere, apparendo ancora sicuro del successo militare.

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In controtendenza le parole dell’ex presidente USA Donald Trump, che in un’intervista alla NBC ha affermato che “forse non è possibile” raggiungere un accordo di pace. “C’è un odio tremendo tra due uomini, tra i generali, tra i soldati. Hanno combattuto duramente per tre anni”, ha detto, riferendosi implicitamente a Putin e Zelensky.

Sul fronte militare, gli Stati Uniti stanno trasferendo un sistema di difesa aerea Patriot da Israele all’Ucraina, per rafforzare la protezione di Kiev. Lo riporta il New York Times, citando fonti anonime dell’amministrazione. In parallelo, è in discussione anche l’invio di un altro sistema Patriot da parte di Germania o Grecia. Ad oggi, l’Ucraina dispone di otto batterie, ma solo sei risultano operative. Con i nuovi arrivi, potrebbe raggiungere dieci unità.

L’esportazione di sistemi Patriot richiede sempre l’approvazione di Washington, anche se il trasferimento avviene da Paesi terzi. Secondo il Pentagono, gli armamenti forniti provengono da pacchetti già autorizzati. Il Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca non ha rilasciato dettagli su numero e posizionamento, ma ha ribadito che Trump vuole “porre fine alla guerra e alle uccisioni”.

Ogni sistema terra-aria Patriot comprende radar ad alta potenza e lanciatori mobili capaci di intercettare missili nemici. Il primo Patriot statunitense è stato inviato in Ucraina nell’aprile 2023. Già a inizio 2024 si segnalavano carenze nei missili d’intercettazione.