Omicidio Ilaria Sula, nuova lettera di Mark Samson: Lei cercava altri

Mark Samson, 23 anni, reo confesso dell’omicidio di Ilaria Sula, ha inviato ai pm una nuova lettera in cui racconta la sua versione delle ore precedenti all’aggressione avvenuta nell’appartamento di famiglia in via Homs, nel quartiere Africano a Roma. "Dalle 22.15 a mezzanotte abbiamo parlato della nostra relazione, del fatto che mi dava fastidio e mi ero stancato di aspettare mentre lei cercava altre persone con cui legare", scrive Samson. "Si era fatto tardi e mi chiese se poteva rimanere a dormire da me. Le ho dato un pigiama per farla stare comoda".
Samson descrive poi i momenti trascorsi insieme sul letto: "Abbiamo parlato delle cose belle vissute insieme, dei viaggi, dei nomignoli che ci siamo dati: 'amore', 'tesoro', 'vita', poi quelli albanesi 'shpirt', 'zemra ime' e quelli filippini 'bebe ko', 'mahal', 'asawa'". I pm, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, contestano al giovane l’omicidio volontario aggravato dalla relazione affettiva e l’occultamento di cadavere. La madre di Samson risulta indagata per concorso in occultamento di cadavere.
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