Gaza: Liberazione di ostaggi e ritorno degli sfollati a Nord

Arbel Yehoud, Agam Berger e un altro ostaggio non identificato saranno liberati giovedì, come annunciato dall'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Questo avviene nell'ambito della prima fase dell'accordo di cessate il fuoco. Hamas ha fornito un elenco che dettaglia lo stato degli ostaggi, indicando quanti sono vivi e quanti deceduti, ma senza rivelare i nomi. Le informazioni confermano le ultime cifre israeliane, che riportano che la maggior parte dei 26 ostaggi in attesa di rilascio sono vivi.

Nel frattempo, il ritorno dei palestinesi nel nord di Gaza è iniziato, con il passaggio lungo la strada Al-Rashid e il checkpoint di Netzarim. Il ministero degli Interni di Gaza ha confermato il movimento degli sfollati verso Gaza City e la parte settentrionale della Striscia.

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Hamas ha anche dichiarato di non voler governare la Striscia di Gaza dopo la fine del conflitto con Israele. Moussa Abu Marzouk, alto funzionario di Hamas, ha confermato che il gruppo è disposto a negoziare il futuro governo della Striscia, sia con gli Stati Uniti che con altre parti, escludendo Israele. Abu Marzouk ha criticato le proposte dell'ex presidente Donald Trump riguardo allo sgombero e al trasferimento della popolazione della Striscia.

Infine, l'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Libano è stato esteso fino al 18 febbraio, con Israele che ha annunciato il mantenimento temporaneo delle sue forze nel Libano, citando la mancanza di preparazione dell'esercito libanese.

Israele intensifica le operazioni militari in Siria e ordina nuove evacuazioni a Gaza - Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno annunciato di aver colpito due basi militari nella Siria centrale: Tadmur (Palmira) e T4, una base aerea situata circa 50 chilometri a ovest di Palmira. L'IDF ha dichiarato che l'operazione mirava a eliminare le restanti capacità militari presenti in queste installazioni, sottolineando l'impegno a rimuovere ogni minaccia per i cittadini israeliani.

Egitto propone a Hamas la fornitura di filmati degli ostaggi in cambio di una tregua a Gaza - Il governo egiziano ha avanzato una proposta per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, suggerendo che Hamas fornisca informazioni dettagliate, inclusi filmati, sugli ostaggi, sia vivi che deceduti. In cambio, Israele interromperebbe immediatamente le operazioni militari.

Nuovi attacchi israeliani su Gaza: oltre 70 morti e edifici distrutti - Nelle ultime ore, la Striscia di Gaza è stata colpita da intensi attacchi aerei israeliani, che hanno causato la morte di almeno 70 persone e la distruzione di numerosi edifici residenziali. Le aree maggiormente colpite includono Khan Yunis e Rafah nel sud, e Beit Lahiya nel nord dell'enclave palestinese.