Trump avverte Putin: stop alla guerra o nuove sanzioni contro la Russia

Donald Trump si ripropone come mediatore per porre fine al conflitto tra Ucraina e Russia, sottolineando la necessità di un dialogo reciproco. "Il presidente Zelensky vuole la pace, me lo ha detto chiaramente. Ma bisogna essere in due per ballare il tango", ha dichiarato l'ex presidente degli Stati Uniti, riferendosi alla mancanza di segnali positivi da parte di Mosca. Trump ha ribadito la disponibilità di incontrare Vladimir Putin: "Incontrerò Putin quando vuole".

Secondo Trump, la guerra ha causato perdite umane devastanti, con milioni di vittime e città distrutte. Ha sostenuto che i numeri ufficiali potrebbero sottostimare la realtà, stimando circa 800mila soldati russi e 600-700mila soldati ucraini morti. "La guerra deve fermarsi", ha insistito.

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Trump ha inoltre definito "probabili" nuove sanzioni contro la Russia qualora Mosca non accettasse di negoziare. Ha ribadito che il conflitto non sarebbe mai iniziato se fosse stato presidente al momento dell'escalation. Nel suo discorso, ha anche criticato la gestione del governo russo, affermando che l'economia del paese e l'inflazione sono in crisi. "Credo che Putin stia distruggendo la Russia senza un accordo", ha aggiunto.

Il tono diretto di Trump riflette la linea già espressa meno di 24 ore prima nello Studio Ovale della Casa Bianca, dove ha evidenziato come il conflitto, inizialmente previsto breve, sia ormai giunto quasi al terzo anno. Ha concluso esprimendo la speranza che Putin voglia trovare un accordo per fermare la guerra.

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