Trump si insedia come 47° presidente degli Stati Uniti: stop all'invasione, guerra e nuove riforme storiche

Donald Trump, nel suo primo discorso pubblico prima dell’insediamento come 47° presidente degli Stati Uniti, promette cambiamenti epocali. Parlando davanti a una folla entusiasta alla Capital One Arena di Washington, annuncia un’agenda di priorità volte a difendere i confini, proteggere i cittadini e avviare profonde riforme economiche e sociali.

Trump sottolinea l’intenzione di dichiarare immediatamente l’emergenza nazionale al confine con il Messico per fermare l’immigrazione illegale, definendo il 20 gennaio come l’inizio di una nuova era di prosperità. “L’invasione dei nostri confini si fermerà oggi stesso”, afferma, anticipando la più grande operazione di deportazione nella storia americana.

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Tra gli obiettivi principali, il rilancio dell’energia con trivellazioni offshore, la semplificazione della burocrazia e la creazione di un nuovo Dipartimento per l’efficienza del governo, guidato da Elon Musk. Il magnate, salito sul palco con il figlio, ribadisce l’impegno a rendere l’America forte per decenni.

Trump promette anche trasparenza, annunciando la pubblicazione di documenti segreti sugli omicidi di JFK, Robert Kennedy e Martin Luther King. Tra i temi caldi, l’abbandono delle politiche transgender, con misure contro la partecipazione degli uomini nello sport femminile, e il ritorno del patriottismo nelle scuole.

Il neo-presidente rilancia le sue promesse elettorali, tra cui la fine della guerra in Ucraina, tagli alle tasse e la riduzione dell’inflazione. Durante il comizio, ribadisce lo schiacciante successo elettorale di novembre 2024, menzionando presunti tentativi di manipolazione del voto, definiti però "troppo grandi per riuscire".

Trump affronta anche il tema TikTok, annunciando il ritorno parziale dell’app negli Stati Uniti. “Mi piace TikTok”, dichiara, sottolineando il suo ruolo chiave nel coinvolgimento del voto giovanile e proponendo una joint-venture con aziende americane per preservare l’occupazione.

Infine, Trump conferma che il 20 gennaio segnerà l’inizio di un nuovo capitolo, promettendo ordini esecutivi immediati e una rapida ricostruzione delle aree colpite dagli incendi in California, con uno sguardo alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.

Donald Trump annuncia dazi del 25% sulle auto importate dal 2 aprile - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che a partire dal 2 aprile verranno applicati dazi del 25% su tutti i veicoli importati. Definendo questa data come il "Giorno della Liberazione", Trump ha sottolineato che l'obiettivo è contrastare le pratiche commerciali ritenute ingiuste nei confronti degli Stati Uniti.

Donald Trump intensifica la politica dei dazi: i Paesi nel mirino - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sta sollecitando i suoi consiglieri ad adottare misure più aggressive in materia di dazi in vista del 2 aprile, da lui denominato "Giorno della Liberazione", prevedendo una significativa escalation nella guerra commerciale globale.

Schlein critica Meloni: Difende gli interessi di Trump e Musk, non quelli italiani - La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha attaccato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per le sue dichiarazioni al Financial Times riguardo ai rapporti tra Italia e Stati Uniti. Schlein accusa Meloni di anteporre gli interessi americani a quelli nazionali, affermando che la premier ha scelto di "indossare il cappellino Maga" e di ammainare le bandiere italiana ed europea da Palazzo Chigi.