Cecilia Sala libera, la Nobel Mohammadi denuncia: giornalisti a rischio arresto e tortura in Iran
La scarcerazione della giornalista italiana Cecilia Sala, detenuta in Iran, mette nuovamente in luce i rischi affrontati da giornalisti e professionisti dei media nel Paese. La premio Nobel per la pace iraniana, Narges Mohammadi, incarcerata dal 2021 e recentemente rilasciata temporaneamente per motivi medici, ha commentato l'episodio all'Adnkronos tramite il marito, il giornalista e scrittore Taghi Rahmani.
Mohammadi, rinchiusa per anni nel carcere di Evin, lo stesso dove era detenuta Sala, ha sottolineato come il regime autoritario iraniano rappresenti una grave minaccia per la libertà di espressione. Rahmani ha aggiunto che l'arresto di cittadini stranieri è una pratica consolidata da parte del governo iraniano, utilizzata come strumento di pressione diplomatica per ottenere il rilascio di prigionieri iraniani detenuti all’estero. Nel caso di Sala, secondo Rahmani, le autorità iraniane puntavano a scambiarla con il prigioniero Abedini, detenuto in Italia.

Rahmani ha definito questa strategia una violazione del diritto internazionale, sottolineando che la detenzione di cittadini stranieri come metodo di negoziazione diplomatica contrasta con i principi dei diritti umani. Ha inoltre evidenziato come il regime ignori i suoi obblighi legali, negando un giusto processo ai detenuti.
Cecilia Sala intervista Zelensky: il presidente ucraino parla del legame con Giorgia Meloni - Domani, 25 gennaio, Cecilia Sala torna su Il Foglio con un’intervista esclusiva al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’anticipazione riguarda il pensiero di Zelensky sulla presenza di Giorgia Meloni al giuramento del presidente degli Stati Uniti, un fatto che considera una buona notizia per l'Italia.
Cecilia Sala: racconto della prigionia in Iran e liberazione storica in tempi record - Cecilia Sala, giornalista italiana liberata dopo 21 giorni di detenzione in Iran l'8 gennaio, ha condiviso la sua esperienza a Che Tempo Che Fa sul Nove. Ha descritto la sua liberazione come "un'operazione senza precedenti dagli anni '80 per rapidità", sottolineando di essere stata fortunata a trascorrere solo 21 giorni in prigionia.
Cecilia Sala: il primo messaggio dopo il rilascio dall'Iran, Non pensavo sarei stata a casa oggi - Cecilia Sala ha pubblicato il suo primo post su X dopo essere tornata in Italia, in cui ha espresso gratitudine e commozione. "Ho la fotografia più bella della mia vita, il cuore pieno di gratitudine, in testa quelli che alzando lo sguardo non possono ancora vedere il cielo.