Donald Trump ribadisce: La Presidenza è mia, non di Elon Musk

A meno di un mese dal suo insediamento, Donald Trump riafferma la sua autonomia presidenziale, smentendo le voci di una presunta cessione di poteri a Elon Musk. Alcuni media americani avevano ipotizzato un'influenza significativa del magnate, CEO di X e Tesla, sulla nuova amministrazione, soprattutto dopo il suo ruolo cruciale nella campagna elettorale e la nomina a capo del Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE), incaricato di razionalizzare la spesa pubblica.
Durante un comizio a Phoenix, in Arizona, Trump ha dichiarato: "Mi piace avere accanto persone intelligenti. L'ultima bufala è che Trump ha ceduto la presidenza a Elon Musk". Ha elogiato Musk per il suo impegno in Pennsylvania, che ha contribuito alla vittoria nello stato, e per l'assistenza fornita con i satelliti Starlink in North Carolina dopo l'uragano, sottolineando: "Ha salvato tante vite, ha fatto una cosa fantastica".
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Trump ha chiarito: "Ma non sarà presidente e sapete perché? Non è nato in questo paese... Le fake news lo sanno... È una persona eccezionale, volevamo uno come lui dalla nostra parte...". Ha poi delineato le priorità del suo mandato imminente: energia, immigrazione illegale, deregolamentazione e lotta all'ideologia 'woke', affermando: "Il woke è una stronzata", accolto dagli applausi del pubblico.