Ucraina-Russia: Zelensky afferma che Putin non negozierà senza pressioni militari
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la Russia non avrà motivazioni reali per impegnarsi in negoziati significativi senza determinati "fattori fondamentali". Secondo Zelensky, questi includono la distruzione dei depositi di munizioni russi sul territorio russo, l'annientamento della logistica militare, la distruzione delle basi aeree, il danneggiamento delle capacità di produzione di missili e droni, e la confisca dei beni russi. Queste affermazioni sono state fatte durante un intervento in collegamento con la plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles dedicata alla guerra in Ucraina.

Zelensky ha sottolineato che il presidente russo Vladimir Putin è concentrato sulla vittoria nella guerra e non si fermerà. Ha aggiunto che questo è il momento migliore per esercitare una pressione più forte sulla Russia, poiché Putin non dà valore alle persone o alle regole, ma apprezza solo il denaro e il potere. Pertanto, secondo Zelensky, è necessario privarlo di queste risorse per ripristinare la pace.
Zelensky ha più volte affermato che l'Ucraina non è disposta a cedere territori o a compromettere la propria sovranità. In precedenti occasioni, ha dichiarato che la pace è possibile solo se la Russia ritira le sue truppe e rispetta l'integrità territoriale dell'Ucraina. Le divergenze tra le posizioni di Ucraina e Russia rendono difficile il raggiungimento di un accordo di pace. Le recenti offensive ucraine e le risposte militari russe hanno ulteriormente complicato la situazione sul campo.
Vertice UE straordinario sull'Ucraina: rischio di veto e divisioni interne - Oggi si terrà a Bruxelles un Consiglio Europeo straordinario dedicato alla situazione in Ucraina e alla difesa europea. Questo incontro, convocato dal presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, rappresenta il primo vertice a 27 dopo l'accelerazione impressa dall'amministrazione Trump nei tentativi di porre fine al conflitto in Ucraina, che dura da oltre tre anni.
Donald Trump sospende gli aiuti militari all'Ucraina: la ripresa dipende da Zelensky - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ordinato una sospensione immediata di tutti gli aiuti militari destinati all'Ucraina, aumentando la pressione sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky per avviare negoziati di pace con la Russia. La decisione è stata presa dopo un acceso confronto tra Trump e Zelensky avvenuto venerdì scorso alla Casa Bianca, durante il quale Trump ha avvertito Zelensky dei rischi di una possibile terza guerra mondiale.
Ucraina, Zelensky ribadisce la disponibilità a firmare l'accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato la sua disponibilità a firmare un accordo con gli Stati Uniti che consentirebbe a Washington di accedere alle risorse minerarie dell'Ucraina, comprese le terre rare. Questa posizione rimane invariata nonostante il recente scontro con il presidente americano Donald Trump nello Studio Ovale.