Pete Hegseth: la nomina di Trump al Pentagono tra tatuaggi controversi e pubblicità di munizioni

Pete Hegseth, noto conduttore di Fox News e veterano dell'esercito, è stato nominato da Donald Trump come Segretario alla Difesa degli Stati Uniti. Questa nomina ha suscitato dibattiti riguardo alle sue posizioni politiche e alle sue precedenti esperienze.
Leggi anche Vaccino Covid nei bambini, l'amministrazione Trump valuta lo stop dopo i casi sospetti
Nel gennaio 2021, Hegseth, insieme ad altri membri della Guardia Nazionale del Minnesota, fu escluso dal servizio di sicurezza durante l'insediamento di Joe Biden a causa di tatuaggi considerati "estremisti". In un podcast, Hegseth spiegò che la sua unità lo aveva rimosso dal servizio d'ordine a causa di un tatuaggio raffigurante una croce di Gerusalemme, simbolo cristiano associato ai crociati, e la frase "Deus Vult" ("Dio lo vuole") sul braccio. Entrambi i simboli sono stati adottati negli ultimi anni da gruppi nazionalisti e alt-right americani.
Oltre a queste controversie, Hegseth ha attirato l'attenzione per la sua partecipazione a una pubblicità di munizioni prodotte da una compagnia definita "anti-woke". In un video pubblicato prima di una festa del 4 luglio, Hegseth esaltò i valori fondamentali della democrazia americana, concentrandosi in particolare sulla libertà di parola, e concluse con la promozione di queste munizioni.
La nomina di Hegseth al Pentagono solleva interrogativi sulle sue posizioni politiche e sulla sua idoneità a guidare il Dipartimento della Difesa, considerando le sue precedenti dichiarazioni e attività.