Trump ribadisce la priorità della deportazione degli immigrati illegali
In un'intervista rilasciata alla NBC, il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha sottolineato che la deportazione degli immigrati illegali rappresenta una priorità assoluta per la sua amministrazione. Dopo la vittoria elettorale su Kamala Harris, Trump ha delineato i punti principali della sua agenda, ponendo al primo posto la sicurezza dei confini.

Trump ha dichiarato che la deportazione degli immigrati illegali non è una questione di costi, ma una necessità imprescindibile per garantire la sicurezza nazionale. Ha affermato l'intenzione di rafforzare i confini, pur mantenendo aperta la possibilità per le persone di entrare legalmente nel Paese. "Non sono uno che dice 'No, non potete entrare'. Vogliamo che le persone entrino", ha precisato, sottolineando l'importanza di un ingresso legale e rispettoso delle leggi statunitensi.
Il presidente eletto ha evidenziato che la sicurezza dei confini è una preoccupazione centrale per gli elettori, i quali desiderano confini sicuri e accoglienza per chi entra legalmente e con amore per il Paese. Ha inoltre menzionato che la sua amministrazione non tollererà la presenza di individui che hanno commesso crimini o che sono coinvolti nel traffico di droga, affermando che tali persone saranno rimpatriate nei loro Paesi d'origine.
Trump ha riferito di aver avuto conversazioni telefoniche rispettose sia con Kamala Harris che con il presidente uscente Joe Biden. Con Harris ha discusso della transizione, concordando sull'importanza di un passaggio di potere il più fluido possibile. Ha inoltre anticipato un prossimo incontro con Biden, affermando che "molto presto ci sarà un pranzo".
Queste dichiarazioni confermano l'intenzione di Trump di attuare politiche rigorose sull'immigrazione illegale, focalizzandosi sulla sicurezza dei confini e sull'applicazione delle leggi esistenti. La sua amministrazione sembra determinata a intraprendere azioni decisive per affrontare le preoccupazioni legate all'immigrazione clandestina e alla sicurezza nazionale.
Trump a Roma per i funerali del Papa e incontro con Zelensky
Donald Trump ha lasciato Roma dopo una missione di poco più di 12 ore. Arrivato nella Capitale alle 23 del 25 aprile, il presidente degli Stati Uniti ha partecipato oggi ai funerali di Papa Francesco, scomparso il 21 aprile.
Zelensky a Roma per i funerali di Papa Francesco, possibile incontro con Trump
Volodymyr Zelensky è giunto questa mattina a Roma per partecipare ai funerali di Papa Francesco. A confermare la presenza del presidente ucraino e della first lady Olena Zelenska è stato il portavoce Sergei Nykyforov, dopo che nella serata precedente Zelensky aveva espresso incertezza sulla sua partecipazione a causa di impegni militari urgenti a Kiev.
Donald Trump a Roma per i funerali di Papa Francesco: atterrato a Fiumicino, soggiorno a Villa Taverna
Donald Trump è arrivato a Roma per partecipare ai funerali di Papa Francesco. L'Air Force One è atterrato all'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci alle 22.