Anche Valeria Marini è tra le vittime dell'ex dipendente di Intesa Sanpaolo, che per circa due anni ha spiato i conti correnti di diversi politici e personaggi famosi. L'ex showgirl ha dichiarato di essere serena, ma "sicuramente infastidita" dalla situazione. Ha sottolineato di non avere nulla da nascondere, poiché paga regolarmente le tasse e si affida al fratello, un esperto commercialista, per la gestione delle sue finanze. Nonostante ciò, ha ammesso che la notizia è spiacevole, soprattutto per la mancanza di tutela della privacy.
Marini ha espresso il suo disappunto condividendo le parole della premier Giorgia Meloni, che ha definito l'evento "assurdo". Inoltre, ha citato Al Bano, un altro vip coinvolto nella vicenda, scherzando sul fatto che forse sarebbe meglio nascondere i soldi sotto le mattonelle. L'attrice ha concluso ribadendo che, nonostante la gravità della situazione, non è preoccupata per i suoi conti personali.
L'ex dipendente di Intesa Sanpaolo è stato licenziato e la banca ha dichiarato di aver preso le misure necessarie per evitare che episodi simili possano ripetersi, denunciando l'uomo e avviando una collaborazione con le autorità competenti. La vicenda ha sollevato numerose polemiche, e molti altri personaggi pubblici si sono espressi contro la violazione della loro privacy, richiedendo una maggiore attenzione nella protezione dei dati personali.
La Procura di Bari ha aperto un'inchiesta, e si stanno indagando oltre 6.000 accessi abusivi ai conti correnti, coinvolgendo non solo Valeria Marini, ma anche esponenti politici come la stessa premier Giorgia Meloni, sua sorella Arianna Meloni e diversi ministri del governo in carica.