Cantù: Il Sindaco Alice Galbiati deve pagare le spese legali per aver negato la festa pubblica del Ramadan

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Il sindaco di Cantù, Alice Galbiati, è stata condannata a pagare 500 euro di spese legali per aver negato l'autorizzazione alla celebrazione pubblica del Ramadan in un capannone industriale alla periferia della città. La decisione è stata presa dal Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) di Milano, che ha accolto il ricorso presentato dall'associazione culturale Assalam.

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L'associazione Assalam aveva organizzato l'evento per celebrare il Ramadan, ma la richiesta di utilizzo del capannone è stata rifiutata dall'amministrazione comunale, guidata da Galbiati. L'avvocato dell'associazione ha sottolineato che il diniego era illegittimo, poiché prevale il diritto di culto. Nonostante la sentenza del Tar, emessa a marzo, che ha riconosciuto il diritto dell'associazione di tenere l'evento, il pagamento delle spese legali è stato imposto solo recentemente.

La decisione del Tar ha suscitato reazioni contrastanti. Mentre alcuni esponenti politici hanno espresso solidarietà a Galbiati, sostenendo che la decisione era motivata dalla tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza, altri hanno criticato il verdetto come un attacco all'autonomia decisionale degli amministratori locali.