Il presidente ucraino Zelensky ha accusato la Russia di compiere un genocidio nel Donbas. L'offensiva di Mosca in Donbas potrebbe finire lasciando la regione "disabitata" ha detto, accusando i russi di voler ridurre le sue città "in cenere". "Tutto ciò inclusa la deportazione del nostro popolo e l'uccisione di massa di civili è una evidente politica di genocidio perseguita dalla Russia", ha aggiunto Zelensky durante il suo discorso quotidiano televisivo.
"Dobbiamo evitare di versare soldi nelle tasche di Putin, che si finanzia solo con la vendita di combustibili fossili". Così il vice presidente della Commissione europea, Timmermans, alla Stampa. "Non c'è modo in cui (Putin Ndr) possa ricattarci col suo gas. Se taglia le forniture farà molto più male a sé stesso che a chiunque altro", afferma. Sull'embargo energetico solo l'Ungheria "non è d'accordo(...),ma spero si possa trovare un'intesa".Intanto, per abbassare i prezzi dell'energia "la prima cosa che possiamo fare è ridurre i consumi".
Biden si prepara a inviare all'Ucraina armi più potenti nell'ambito di un nuovo pacchetto la prossima settimana. Lo riferiscono fonti della Casa Bianca. Si tratterebbe in particolare di sistemi di missili a lungo raggio, Multiple Launch Rocket Systemo MLRS, che da tempo sta chiedendo Zelensky. Le armi, prodotte negli Usa, possono sparare una raffica di razzi per centinaia di chilometri, molto più lontano di qualsiasi altro sistema già presente in Ucraina, e secondo Kiev potrebbe essere il punto di svolta nella Guerra contro la Russia. "Il Congresso deve passare la legge sul controllo dei profili di chi vuole acquistare armi, vietare i fucili d'assalto e i mitra". Lo scrive su Twitter il presidente americano, Joe Biden, all'indomani della strage nella scuola elementare in Texas "E' tempo di trasformare questo dolore in azione", ha insistito Biden che domenica si recherà con la moglie Jill in visita ad Uvalde, la cittadina del massacro per incontrare le famiglie delle vittime, 19 bambini e due studenti.
"I tentativi di trasformare la Nato in un'alleanza globale alla ricerca del dominio militare in tutto il mondo sono destinati a fallire". Così il ministro degli Esteri russo Lavrov, riportato dalla Tass. "Stanno pianificando di trasformare una 'unione difensiva' in un'alleanza globale che cerca il dominio militare nel mondo. E' un percorso pericoloso, fallirà", ha detto. La Nato era un'organizzazione difensiva "quando c'era qualcuno da cui difendersi", ha affermato, riferendosi all'Unione Sovietica e al Patto Varsavia.
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