Putin detta le condizioni a Trump per chiudere la guerra tra Russia e Ucraina
Vladimir Putin fissa i parametri per porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina, rivolgendosi al presidente ucraino Volodymyr Zelensky e al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Trump entrerà in carica tra meno di due mesi e, per contribuire a risolvere una guerra che dura da quasi 1000 giorni, dovrà considerare le condizioni imposte dal Cremlino. Konstantin Malofeyev, oligarca russo con posizioni ultraconservatrici, ha delineato in un'intervista al Financial Times i punti chiave richiesti da Mosca.
Mosca chiede un piano di pace che includa garanzie di sicurezza per la Russia. Secondo Malofeyev, un accordo che ignori il ruolo della Russia nel futuro dell'Europa e del mondo è destinato a fallire. Tra le richieste, Trump dovrebbe imporre limitazioni all'uso dei missili Atacms da parte di Kiev, costringere Zelensky a dimettersi e incontrare direttamente Putin per discutere di questioni globali. Malofeyev ha sottolineato che il dialogo non può limitarsi all'Ucraina ma deve includere il futuro dell'Europa, del Medio Oriente e delle relazioni con la Cina.

Il rappresentante della Russia ha poi minacciato che, in mancanza di un accordo, la situazione potrebbe degenerare verso l'uso di armi nucleari tattiche, creando zone inaccessibili e mettendo fine al conflitto con esiti catastrofici. L'oligarca ha inoltre affermato che l'obiettivo di Mosca è una pace duratura e un ordine globale concordato. Ha evidenziato come sia Trump che Putin, ormai non più giovani, possano vedere in questo processo un lascito storico.
Malofeyev, sanzionato per il suo ruolo nell'annessione della Crimea nel 2014, è anche proprietario di Tsargrad TV, emittente ultranazionalista, e ha visto milioni di dollari dei suoi conti congelati dagli Stati Uniti trasferiti per sostenere la ricostruzione dell'Ucraina. Nonostante le sanzioni, ha dichiarato che l’economia russa sta prosperando grazie all'industria della difesa e al supporto della popolazione al regime.
Con l'insediamento di Trump a gennaio, il suo piano si sta delineando. Secondo il Centro per gli studi orientali di Varsavia, il nuovo presidente mira a ristabilire relazioni diplomatiche con Mosca, ponendo fine all'isolamento della Russia e riducendo la tensione con Putin. Le proposte prevedono un cessate il fuoco come primo passo per avviare negoziati diretti tra Kiev e Mosca. Inoltre, Trump potrebbe spingere l'Ucraina a sospendere il proprio ingresso nella NATO per 10 anni e rinunciare a riconquistare i territori annessi da Mosca durante il conflitto.
Kiev continuerà a ricevere sostegno militare dagli Stati Uniti, ma sarà obbligata a perseguire un cambiamento dello status quo attraverso negoziati anziché la forza. Un eventuale rifiuto da parte di Zelensky potrebbe comportare il ritiro del supporto militare americano.
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