Le stime Rt sono ritenute insensibili al recente aumento del numero di tamponi eseguiti, in quanto tali stime si basano esclusivamente su casi sintomatici e/o ospedalizzati. La situazione negli ospedali - Aumenta l'occupazione dei posti letto per il Covid-19: il tasso di occupazione in terapia intensiva è del 4,4% (indagine giornaliera del Ministero della Salute all'11 novembre) rispetto al 4% (indagine giornaliera del Ministero della Salute dal 4 novembre).
Il tasso di occupazione nelle aree mediche a livello nazionale è salito al 6,1% (indagine giornaliera del Ministero della Salute all'11 novembre) rispetto al 5,3% del 28 ottobre. I valori restano comunque al di sotto della soglia di allerta fissata al 10% e 15%.
Venti regioni e province autonome sono classificate questa settimana come a rischio moderato. Solo la Calabria è classificata a basso rischio. La scorsa settimana, invece, tutte le Regioni e Province Autonome sono state classificate a rischio moderato. Inoltre, 11 Regioni/HAPP segnalano un avviso di resilienza. Né segnalare più avvisi di resistenza.
Allarme in Friuli Venezia Giulia: secondo i dati del monitoraggio, solo una regione, il Friuli Venezia Giulia, ha un'alta probabilità di progressione ad alto rischio.
Aumenta il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (11.001 rispetto agli 8.326 della settimana precedente). La percentuale di casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è in calo (34% contro 35% della scorsa settimana). In aumento anche la percentuale di casi rilevati dalla comparsa dei sintomi (48% vs 47%). Rimane stabile la percentuale di casi diagnosticati dalle attività di screening (18% vs. 18%).