Un macigno sui pendolari della Lecco-Bergamo

Il collegamento tra Brivio e Cisano Bergamasco è caratterizzato da un disagio persistente, con un aumento di circa venti minuti nel tempo di percorrenza e alcuni chilometri in più rispetto al percorso abituale. Questa situazione rappresenta un peso quotidiano per i pendolari, influendo sulla loro routine e sulla qualità del tragitto, evidenziando la necessità di soluzioni efficaci per migliorare la mobilità tra i due comuni.

Una mezza dozzina di chilometri e almeno una ventina di minuti di strada in più per andare da Brivio a Cisano Bergamasco e viceversa. L’alternativa al ponte di Brivio è il ponte Cesare Cantù, 4 chilometri più a Nord, tra Olginate e Calolziocorte. Significa che altri automobilisti e camionisti si riverseranno sia sul ponte, sia sulle strade di accesso, cioè la ex Statale 36 sulla sponda lecchese dell’Adda e, sul versante opposto, sulla Lecco – Bergamo, che sono arterie entrambe già molto trafficate. "Come gruppo civico Cambia Calolzio, da tempo segnaliamo come l’asse viabilistico Lecco–Bergamo sia già oggi fortemente sotto pressione e come ogni intervento su infrastrutture strategiche debba essere accompagnato da una pianificazione puntuale, condivisa e soprattutto concreta – mettono in guardia i consiglieri comunali di opposizione di Cambia Calolzio appunto -. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

un macigno sui pendolari della lecco bergamo

© Ilgiorno.it - Un macigno sui pendolari della Lecco-Bergamo

Leggi anche: Frana a Clanezzo, un macigno sul traffico della Val Brembana: l’odissea quotidiana dei pendolari

Leggi anche: Odissea sui binari: il cambio di stazione da Centrale a Porta Garibaldi e oltre un’ora di viaggio da Milano a Lecco fanno infuriare i pendolari

Di seguito sono raccolti articoli, fonti e contenuti online collegati alla notizia pubblicata.

Un macigno sui pendolari della Lecco-Bergamo.

La sezione di ricerca permette di esplorare articoli e video collegati alla news.