Spinta dell’Unesco Cucina nell’Olimpo ecco le eccellenze
La candidatura delle eccellenze gastronomiche marchigiane a patrimonio UNESCO conferma il valore di tradizioni autentiche e prodotti di alta qualità. Dalla casciotta di Urbino al prosciutto di Carpegna, passando per il formaggio di fossa e l’olio extravergine di Cartoceto, queste specialità rappresentano un patrimonio culinario che riflette il territorio e la cultura locale. Un riconoscimento importante che valorizza le produzioni artigianali e la storia gastronomica della regione.
Dalla casciotta di Urbino al prosciutto di Carpegna, dal formaggio di fossa all’olio Evo di Cartoceto, dall’oliva ascolana ai salamini alla cacciatora. Ecco i sei prodotti dell’agroalimentare marchigiano che hanno ottenuto la certificazione Dop, cui vanno aggiunte cinque produzioni Igp (ciauscolo, maccheroncini di Campofilone, agnello del Centro Italia, vitellone bianco dell’Appennino Centrale, olio Evo Marche) e i vincisgrassi alla maceratese (Stg), senza contare i 149 prodotti agroalimentari certificati come tipici (Pat), tra cui moretta di Fano, porchetta marchigiana, miele del Montefeltro, ricotta tradizionale marchigiana e pecorino dei Sibillini. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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L'UNESCO ha riconosciuto la nostra cucina Patrimonio immateriale dell'umanità. Non per le ricette, ma per un particolare rapporto degli italiani con il cibo. Ma negli altri Paesi è davvero così diverso E noi cuciniamo in modo più ecologico Per Alberto Grandi, - facebook.com facebook
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