Non si può andare avanti così Famiglia nel bosco sui figli interviene il garante dei minori

Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Abruzzo si è espresso sulla vicenda della famiglia nel bosco, sottolineando l’importanza di un’attenzione equilibrata e responsabile. In un momento di grande attenzione mediatica, l’intervento invita a riflettere con calma e rispetto, evitando giudizi affrettati. È fondamentale considerare tutte le sfaccettature della situazione per favorire un confronto costruttivo e rispettoso dei diritti di minori e famiglia.

Il richiamo arriva in modo netto e in un momento in cui l’attenzione mediatica resta altissima. Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Abruzzo interviene sulla vicenda della cosiddetta famiglia del bosco, invitando media e opinione pubblica a fermarsi e riflettere. Al centro dell’intervento c’è un principio che, secondo la garante, rischia di essere messo in secondo piano: quando sono coinvolti dei minori, il diritto alla riservatezza deve prevalere su quello di cronaca. A ribadirlo è l’avvocata Alessandra De Febis, che richiama esplicitamente i principi sanciti dalla Carta di Treviso, oggi ritenuti disattesi. 🔗 Leggi su Caffeinamagazine.itImmagine generica

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