Lavoro illegale Esplode il caso Scioperi e botte
Il caso del lavoro illegale a Prato ha portato a proteste e tensioni crescenti. Mentre in passato il termine “strike” era associato al bowling, quest’anno rappresenta la mobilitazione dei Sudd Cobas contro lo sfruttamento. La situazione ha generato tensioni, scioperi e scontri, evidenziando le sfide ancora presenti nel settore e la necessità di un’attenzione continua alle condizioni dei lavoratori.
Prima dicevi ‘strike’, e pensavi al bowling. Ma quest’anno, a Prato, dici strike a pensi alla strategia messa in campo dai Sudd Cobas nella lotta allo sfruttamento. Un anno di scioperi a raffica per mettere all’angolo le ditte che sfruttano gli operai e chiedere accordi di regolarizzazione. Tantissimi quelli raggiunti, con gli operai regolarizzati che non hanno smesso di lottare accanto ai colleghi di altre fabbriche, sostenendo il loro picchetti. Presidio dopo presidio, stanno diventando centinaia le persone che oggi lavorano nelle stirerie, confezioni e pronto moda con contratti full-time indeterminati e un salario dignitoso. 🔗 Leggi su Lanazione.it

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Lavoro illegale. Esplode il caso. Scioperi e botte.
Lavoro illegale. Esplode il caso. Scioperi e botte - Ma quest’anno, a Prato, dici strike a pensi alla strategia messa in campo dai Sudd Cobas nella lotta allo sfruttamento. lanazione.it
(Gabriele Stanga) Più dell’8% della ricchezza prodotta in Trentino deriva da economia sommersa e illegale. Lo rivelano i dati Istat relativi all’incidenza delle attività economiche non osservate - quindi attività in nero, mance, lavoro irregolare, affitti in nero, evasi - facebook.com facebook
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