Più di tremila morti sulle rotte migratorie per la Spagna Il buco nero algerino tra silenzi e mancato soccorso

Ogni anno, migliaia di migranti tentano di raggiungere la Spagna, spesso affrontando rotte pericolose e rischi elevati. Sono oltre tremila le vittime accertate, tra cui donne e minori, che hanno perso la vita in mare, in un contesto caratterizzato da silenzi e mancanza di soccorso. Questo fenomeno evidenzia le criticità delle rotte migratorie e la necessità di interventi più efficaci per la tutela dei diritti umani.

Navi scomparse, storie annegate e il diritto alla vita che affoga in mare. Oltre tremila persone, di cui 192 donne e 437 minorenni e adolescenti, hanno perso la vita nel tentativo di migrare verso la Spagna. Il numero delle vittime (accertate) emerge dal rapporto Monitoraggio del diritto alla vita 2025 redatto da Caminando fronteras, che difende i diritti umani delle persone migranti e offre una fotografia delle rotte migratorie lungo la frontiera occidentale euro-africana. I dati seguenti sono il risultato di un incrocio tra le statistiche ufficiali dei soccorsi e il monitoraggio diretto condotto dalla ong spagnola attraverso il contatto costante con le famiglie dei migranti scomparsi. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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