Non è più questione di addominali il vero fitness nel 2026 è per la mente
Nel 2026, il concetto di fitness si è ampliato, spostando l’attenzione dalla mera apparenza fisica alla cura della mente. Negli ultimi trent’anni, il benessere olistico ha preso il sopravvento, riconoscendo l’importanza di equilibrio e salute mentale. Oggi, prendersi cura di sé significa investire anche nel proprio benessere psicologico, rendendo il vero fitness una pratica quotidiana per il corpo e la mente.
Negli ultimi trent’anni il fitness ha smesso di essere un passatempo per chi aveva un po’ di tempo libero e la vaga ambizione di scolpire gli addominali. Gli anni Ottanta ci hanno segnato: testosterone da blockbuster movie, palestre improvvisate in scantinati con i calendari di Playboy appesi ai muri e un unico comandamento: finire la scheda degli esercizi, anche a costo di sacrificare la spalla sulla panca. Poi arrivò Jane Fonda con l'aerobica in VHS-PAL a tinte fluo, responsabile di milioni di casalinghe impazzite in scaldamuscoli improponibili. Negli anni Novanta l’immaginazione è esplosa: Acqua Gym, Step Aerobics, Jazzercise, Tae Bo, Rollerblade a non finire, e il boom degli integratori: creatina ovunque ed efedrina (finché non l’hanno vietata). 🔗 Leggi su Gqitalia.it

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Gli uomini che si siedono senza maglietta ai tavoli dei bagni al mare sono inguardabili. E non è questione di pettorali o addominali o peli che spuntano da spalle, schiena o ascelle. Il livello muscolare del corpo non ha nessuna importanza, in questo caso. Cos - facebook.com facebook
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