A duemila metri la mostra Cortina di Stelle di Fulvio Morella | l’infinito condiviso tra arte sport e Olimpiadi
A 2.732 metri di altitudine, la mostra “Cortina di Stelle” di Fulvio Morella si presenta come un dialogo tra arte, sport e Olimpiadi. In un ambiente in cui l’aria si rarefà e la luce si fa più nitida, l’opera si adatta a un contesto unico, offrendo una riflessione sull’infinito condiviso tra queste discipline. Un’occasione per esplorare il rapporto tra creatività e performance in un luogo simbolo di montagna e sport.
A 2.732 metri di altitudine, quando l’aria si assottiglia e la luce diventa più netta, l’arte cambia postura. Non si offre come superficie da osservare, ma come esperienza da attraversare. “Cortina di Stelle ”, la mostra di Fulvio Morella ospitata al Lagazuoi EXPO Dolomiti dal 3 gennaio al 5 aprile 2026, nasce esattamente qui: in un punto di sospensione tra terra e cielo, dove lo sguardo è costretto a rallentare e il corpo a prendere coscienza dei propri limiti. È il capitolo conclusivo del progetto “I limiti non esistono”, sviluppato dall’artista in dialogo con il mondo paralimpico e con i luoghi simbolo di Milano Cortina 2026. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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Ci sono tramonti che sembrano fermare tutto. Al Rifugio La Roda, a oltre duemila metri, il sole scende dietro le Dolomiti di Brenta e il cielo si accende di arancio e di rosa. Sotto, le piste già silenziose. In quota, Elia ti versa un calice di Sfulmini Rosé che segu - facebook.com facebook
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