Le mascherine alla Cina in pandemia? Avevamo un obbligo nei confronti di Pechino
Se c'è un momento preciso in cui una classe dirigente rivela tutta la propria inadeguatezza è l’inizio della pandemia Covid, quando mentre il virus avanzava silenzioso verso l’Europa, il nostro Paese sceglieva di spedire 18 tonnellate di mascherine alla Cina, lasciando scoperti ospedali, medici e cittadini. Non una leggerezza, non una svista: una decisione politica gravissima, figlia di un’impostazione ideologica che anteponeva la diplomazia all’interesse nazionale. Oggi, grazie ai lavori della commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid-19, quella scelta torna a galla in tutta la sua drammaticità. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it

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