Jane Doe racconta alla CNN che il suo nome non è stato censurato nei file di Epstein
Jane Doe, sopravvissuta a Jeffrey Epstein, ha scoperto che il suo nome, finora mantenuto anonimo, è apparso più volte nei file pubblicati dal Dipartimento di Giustizia. La donna, che ha scelto di proteggere la propria identità, si è detta sorpresa di questa rivelazione, che contrasta con la sua volontà di restare anonima. Questa scoperta solleva nuove domande sulla gestione delle informazioni e sulla tutela delle vittime in casi delicati come quello di Epstein.
Una sopravvissuta a Jeffrey Epstein, che ha sempre scelto di identificarsi in forma anonima come “ Jane Doe “, è rimasta sorpresa nello scoprire che il suo nome è apparso più volte nella pubblicazione dei fascicoli su Epstein da parte del Dipartimento di Giustizia. La donna ha dichiarato alla CNN, in un’intervista esclusiva lunedì, che i suoi tentativi di convincere il Dipartimento di Giustizia a censurare il suo nome dai documenti pubblicamente disponibili non hanno avuto successo finora. Reclutata da Epstein e la sua compagna Ghislaine Maxwell in un campo estivo in Michigan, quando aveva solo 13 anni. 🔗 Leggi su Metropolitanmagazine.it

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