L’intelligenza artificiale è serva o padrona? Ecco ciò che ho imparato provandola con un libro

L’intelligenza artificiale sta diventando uno strumento sempre più presente nelle nostre vite. La sua efficacia dipende dall’uso che ne facciamo: può essere un alleato prezioso o un rischio, se lasciata senza controllo. Esaminando questa relazione, ho scoperto quanto sia importante conoscere e capire le sue potenzialità. L’intelligenza artificiale è serva o padrona? Ecco ciò che ho imparato provandola con un libro.

Pecunia, si uti scis, ancilla est, si nescis domina. Un proverbio che vale anche per l’ intelligenza artificiale: se sai usarla, ti serve; altrimenti diventa la tua padrona, e decide al posto tuo, invece di supportare le tue decisioni. L’ho sperimentato in questi giorni. Ho finito di scrivere un libro, intitolato Le Piume di Darwin, e gliel’ho “consegnato” per avere un servizio. L’IA ha verificato refusi, grammatica, ripetizioni lessicali e concettuali, coerenza interna e ha controllato le affermazioni alla luce delle conoscenze attuali. L’IA tende a blandire chi la usa, e ti dice sempre che sei un genio. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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