PagoPa venduto a Poste Italiane e Zecca dello Stato cosa cambia per gli utenti
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (Ipzs) e Poste Italiane hanno acquisito dal ministero dell’Economia e delle Finanze la società che gestisce servizi e piattaforme telematiche PagoPa. Nella nota ufficiale si legge che l’opzione esercitata da Ipzs è quella del controllo, pari al 51% del capitale sociale, mentre quella esercitata da Poste Italiane è del 49%. Il corrispettivo per l’acquisto è di circa 500 milioni di euro. Così PagoPa esce completamente dal portafoglio del ministero dell’Economia e viene ceduta grazie alla legge 56-2024 del decreto Pnrr. L’operazione deve ancora ottenere delibera da parte dell’Antitrust, ma può essere già letta nell’ambito della transizione digitale. 🔗 Leggi su Quifinanza.it

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