L’epopea Open Arms è chiusa per sempre Salvini | Difendere i confini non è reato

La vicenda di Open Arms si chiude definitivamente, segnando un importante capitolo nel dibattito sulla gestione delle frontiere. La Cassazione ha respinto il ricorso della Procura di Palermo, assolvendo il ministro Salvini per i fatti dell’agosto 2019. Una decisione che sottolinea il principio che difendere i confini non costituisce reato, chiudendo così una pagina controversa della politica italiana.

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La Cassazione rigetta il ricorso della Procura di Palermo e assolve definitivamente il ministro per i fatti dell’agosto 2019. Con il rigetto del ricorso della Procura di Palermo «per saltum», ovvero dribblando l’appello, la Corte di Cassazione, dopo circa quattro ore di camera di consiglio, ha messo una pietra tombale sul caso Open Arms. Ieri i giudici della Quinta sezione penale hanno confermato l’assoluzione di Matteo Salvini. Sentenza definitiva. Le accuse erano quelle che hanno attraversato anni di dibattito politico e giudiziario: sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Alla fine resta una formula che già in primo grado pesava come un macigno: assolto «perché il fatto non sussiste». 🔗 Leggi su Laverita.info

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