Licenziato perché faceva timbrare i colleghi il tribunale lo reintegra | Nessun vantaggio

Un lavoratore licenziato per aver fatto timbrare i colleghi ottiene il reintegro dal tribunale, che stabilisce l’assenza di vantaggi illeciti. La sentenza dell’Eav viene annullata, confermando che il licenziamento per giusta causa non era giustificato. La vicenda mette in luce le sfumature delle motivazioni aziendali e il ruolo delle decisioni giudiziarie nel tutelare i diritti dei lavoratori.

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"Nessun vantaggio illecito" che valesse il licenziamento per giusta causa: il tribunale obbliga l'Eav a reintegrare il lavoratore licenziato. "Faremo ricorso". 🔗 Leggi su Fanpage.it

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