Parla l’imam di Torino liberato dal Cpr | Voglio portare avanti il mio progetto di integrazione
L'imam di Torino, recentemente liberato dal Cpr, esprime il suo desiderio di proseguire il percorso di integrazione e dialogo avviato anni fa. Con entusiasmo, sottolinea l'importanza di promuovere valori di inclusione, pace e condivisione, sperando di rafforzare il legame con la comunità e contribuire a un ambiente di convivenza rispettosa e costruttiva.
“Mi auguro che vicino alla mia famiglia e a tutti coloro che hanno lottato per la mia ‘liberazione’ potrò continuare a portare avanti a Torino quel progetto di integrazione, inclusione, condivisione di valori positivi e di vita pacifica, di fede e di dialogo intrapreso tanti anni fa”, sono queste. Torinotoday.it
La CGIL esulta per la liberazione dell’imam Mohamed Shahin. E qui nasce la domanda, semplice e inevitabile: che vantaggio ne traggono i lavoratori Il sindacato guidato da Maurizio Landini parla di “vittoria per lo Stato di diritto” e precisa che Shahin è libero - facebook.com facebook
Ieri sera a Civitavecchia un confronto vero, partendo da L’imam deve morire di Enzo Amendola. Un romanzo che racconta un mistero del passato, ma che parla in modo impressionante delle guerre di oggi. Perché la storia di Musa al-Sadr ci mostra cosa acca x.com
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