Dallo scarto al chip | a Pisa nascono i circuiti elettronici fatti con i gusci di mandorla

Un innovativo progetto a Pisa rivoluziona l’elettronica, utilizzando i gusci di mandorla come materia prima per la produzione di circuiti elettronici. Un team della Scuola Superiore Sant’Anna ha sviluppato un metodo sostenibile che trasforma uno scarto agricolo in componenti tecnologici avanzati, aprendo nuove possibilità nel settore.

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PISA – L’elettronica del futuro non nasce in una fabbrica di silicio, ma da uno scarto agricolo. Un team della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha trasformato i comuni gusci di mandorla in componenti tecnologici avanzati. La scoperta, pubblicata su Advanced Functional Materials, apre la strada a una nuova era: quella dei dispositivi a impatto zero. I ricercatori, guidati dal professor Francesco Greco, hanno utilizzato la tecnica del Laser induced graphene (Lig). In pratica, un raggio laser colpisce il materiale organico e lo trasforma in grafene, un conduttore elettrico potentissimo. Il segreto sta nella composizione del guscio. Corrieretoscano.it

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