Videogiochi e realtà virtuale per riabilitare mano e braccio

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Preparare la moka del caffè, colorare una forma o afferrare un oggetto: gesti semplici e familiari che, grazie alla  realtà virtuale, diventano parte di un percorso riabilitativo. Ha preso il via  all’Istituto Clinico Quarenghi di San Pellegrino Terme  la sperimentazione in collaborazione con l’ Università degli studi di Bergamo  che  utilizza i videogiochi  al fine di supportare i pazienti neurologici nel recupero della funzionalità di mano e braccio. La piattaforma permette di  registrare le azioni  svolte dal paziente durante il ‘gioco’: attraverso un computer dotato di software collegato  a un  dispositivo ottico a infrarossi,  i movimenti vengono convertiti in  dati clinici  che permettono di monitorare il recupero e personalizzare gli esercizi in tempo reale. Bergamonews.it