Un’altra strage figlia di un clima distorto

Un’altra tragedia si aggiunge a un quadro di conflitti e tensioni globali, dimostrando come il clima di instabilità e violenza si estenda ormai oltre confini e continenti. Dalla capitale italiana alle remote terre dell’Australia, il senso di insicurezza e dolore si intreccia in un quadro di crisi che coinvolge l’intera umanità.

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© Quotidiano.net - Un’altra strage figlia di un clima distorto

Roma, 15 dicembre 2025 –  Anche in Australia? Sì, anche in Australia. Anche dall’altra parte del mondo, agli antipodi del Medio Oriente, di Gaza, Tel Aviv, Hamas, Netanyahu. Dove ora è estate e sulla spiaggia si festeggiavano "Le luci"; anche laggiù, non da oggi, è arrivato il buio dell’ antisemitismo. La mala pianta ignora latitudini, continenti. Alla periferia del mondo, come nel centro delle nostre città. Nell’Europa dell’accoglienza, dove il 96% degli ebrei ha confidato in un’indagine di aver subito episodi di intolleranza. Tradotto: di antisemitismo, appunto,un sentimento di cui siamo tragico palcoscenico e incubatrice. Quotidiano.net