Scarabicchi | Città di scoglio Così l’ho amata
Francesco Scarabicchi, poeta e testimone della sua terra, ha lasciato un segno indelebile ad Ancona. In

© Ilrestodelcarlino.it - Scarabicchi: "Città di scoglio. Così l’ho amata"
Ogni grande poeta parla al mondo, ma anche (forse innanzitutto) al luogo in cui è nato. E il legame tra Francesco Scarabicchi e Ancona era davvero profondo, tanto che fra le sue ultime opere, quasi un testamento spirituale, c’è un libro, "Una città di scoglio – Breve viaggio ad Ancona". E’, come scrive l’autore, "un diario senza date, venuto su negli anni, pagina dopo pagina, a scandire una serie di ‘viaggi’ in città compiuti con la consapevolezza che sarebbero divenuti scrittura. Orientativamente, le date potrebbero essere comprese tra il 1999 e il 2014. C’è la memoria del tempo e c’è questo adesso che subito si fa ieri e chiede d’essere salvato dal nulla; c’è l’ignoto, l’insolito, la traccia che non va perduta; ci sono le cose care, figure, libri, luoghi, un clima. Ilrestodelcarlino.it
Nel 1948, nella città russa di Polyany, un bambino di dieci anni di nome Joseph Brodsky ricevette una delle peggiori valutazioni che un insegnante potesse scrivere: "Testardo. Pigro. Maleducato. Distratto in classe. Fa il compito male o non lo fa affatto. I suoi q - facebook.com facebook