Il Papa invoca l’amnistia | Stop a celle sovraffollate Nessuno vada perduto
Il Papa ha chiesto un intervento urgente sulle condizioni delle carceri, invocando un’amnistia e l’applicazione di forme di clemenza. Con un appello alla giustizia e al riscatto, ha sottolineato l’importanza di evitare il sovraffollamento e di garantire dignità a tutti i detenuti, affinché nessuno venga abbandonato o perduto nel sistema penitenziario.

© Quotidiano.net - Il Papa invoca l’amnistia: "Stop a celle sovraffollate. Nessuno vada perduto"
Giustizia e non vendetta, riscatto e non perdizione. Passando anche attraverso forme di clemenza, perché "nessuno vada perduto" nelle carceri. Leone XIV nella messa domenicale in San Pietro, cogliendo l’occasione del Giubileo dei detenuti, si affretta a rinnovare l’appello del predecessore per l’Anno Santo ormai agli sgoccioli – si chiuderà con l’Epifania – a favore di "forme di amnistia o di condono della pena volte ad aiutare le persone a recuperare fiducia in se stesse e nella società". Atti di clemenza in grado anche di offrire a tutti "reali opportunità di reinserimento". Ad ascoltare il Pontefice nella basilica vaticana sono accorsi in 5mila per la celebrazione eucaristica nella terza domenica di Avvento, quella del Gaudete, della gioia espressa dai paramenti liturgici rosa dei ministranti. Quotidiano.net
Il Papa invoca l’amnistia: "Stop a celle sovraffollate. Nessuno vada perduto" - In 24 ore 4 morti dietro le sbarre "Non siamo ciò che abbiamo commesso, tutti abbiano occasioni di recupero". quotidiano.net
Ieri, davanti alla Basilica di Santa Maria Maggiore – dove riposa Papa Francesco – ci siamo ritrovati per esporre uno striscione che invoca clemenza nelle carceri, ispirati anche dalle parole usate da Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo 2025 - facebook.com facebook