Con Lucarelli nell’Africa di Simenon | Lungo viaggio al centro dell’anima

Nel suo recente viaggio in Africa, Carlo Lucarelli si confronta con le radici di un passato coloniale spesso ignorato. Tra atmosfere simenoniane e gialli storici, l’autore riflette sul mal d’Africa, un sentimento che si rivela come un ponte tra memorie sepolte e interrogativi sull’identità collettiva. Un percorso tra letteratura, storia e introspezione.

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© Quotidiano.net - Con Lucarelli nell’Africa di Simenon: “Lungo viaggio al centro dell’anima”

Bologna, 15 dicembre 2025 –?Esiste il mal d’Africa? Secondo Carlo Lucarelli, che in quella terra ha ambientato alcuni gialli storici per interrogare un passato coloniale rimosso troppo in fretta, la risposta è sì. “Ho una moglie eritrea – dice – e per quel Paese ho provato subito una forte fascinazione. Ero un italiano pieno di cliché che piano piano ha acquisito nuove visioni e che ancora adesso riesce a scoprire qualcosa di nuovo”. Toccherà a lui e all’editor Ena Marchi presentare, nell’ambito della mostra che la Cineteca dedica fino all’8 febbraio all’universo Simenon, il libro dell’autore belga L’Africa che dicono misteriosa edito da Adelphi: l’appuntamento è al cinema Modernissimo di Bologna oggi alle 18. Quotidiano.net

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