La svolta illiberale di Trump è pericolosa ma non è definitiva
La seconda presidenza di Donald Trump sta segnando un cambiamento significativo negli Stati Uniti, portando il paese verso un modello di “autoritarismo competitivo”. Un fenomeno in cui, pur mantenendo le elezioni, i leader in carica sfruttano il potere per indebolire gli avversari politici e alterare le regole del gioco democratico. Un percorso che, seppur pericoloso, non appare ancora irreversibile.

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La seconda presidenza di Donald Trump sta trasformando gli Stati Uniti. Il Paese simbolo della democrazia liberale sta sprofondando in quello che gli analisti della politica chiamano “autoritarismo competitivo”, un sistema in cui i partiti competono alle elezioni come hanno sempre fatto, ma i governanti in carica abusano sistematicamente del loro potere per punire gli avversari politici e sbilanciare il campo di gioco a loro favore. Sono abitudini tipiche di Paesi che possiamo considerare democratici solo in parte, come la Turchia di Recep Tayyip Erdo?an o l’India di Narendra Modi. Questo scivolamento illiberale è stato evidente fin da subito. Linkiesta.it
Volt Europa, il 22–23 novembre 2025 a Francoforte, ha fatto una scelta storica: siamo la prima forza politica transnazionale europea ad adottare la Jerusalem Declaration on Antisemitism (JDA) come definizione ufficiale di antisemitismo. È una svolta necessar - facebook.com facebook