Vorrei avere il cervello di una donna basterebbe mezz’ora al giorno Da ragazzo volevo fare il prete mia mamma mi sognava parroco Le disgrazie? Arrivano da sole | parla Giovanni Rana
Giovanni Rana, 88 anni, imprenditore simbolo dell’Italia operosa, racconta con ironia e sincerità il suo percorso di vita, tra sogni, disgrazie e ambizioni. La sua esperienza riflette la trasformazione di un settore, la cucina, in un’industria di successo, e svela il volto di un uomo che ha affrontato sfide con determinazione e umorismo.
“Se rinasco, vorrei avere il cervello di una donna. Basterebbe mezz’ora al giorno”. È una frase che fa sorridere la platea, ma che racchiude l’essenza di Giovanni Rana, 88 anni, imprenditore pop e simbolo di un’Italia operosa che ha trasformato la cucina in industria e l’artigianato in cultura. L’ha pronunciata, come riferisce il Corriere della Sera, durante una serata organizzata a Padova dalla Fondazione Bellisario, l’occasione per ricostruire mezzo secolo di vita italiana attraverso la sua storia. “Sono credente – esordisce -. Da ragazzo facevo il chierichetto e volevo fare il prete. Anche mia mamma lo pensava: il parroco le diceva ‘Signora, sarebbe perfetto’”. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
SU UN BIGLIETTO EAV APPESO A UN ALBERO DI NATALE Caro Natale vorrei trovare la strada giusta senza fare certe cose ed essere felice. Caro Babbo Natale vorrei avere un ragazzo serio e onesto con me, possibilmente l'ufficiale che lavora a bordo. Vai su Facebook
Jagiellonia Bialystok-Rayo Vallecano (Conference League, 11-12-2025 ore 18:45): formazioni, quote, ... infobetting.com
Pronostico Cruz Azul-Flamengo: nel mirino c’è il Psg ilveggente.it
Il piacere di fare esercizio fisico: Show Club trasforma l’allenamento in un’esperienza costruita sulla ... laprimapagina.it
Social vietati agli under 16, entra in vigore il divieto in Australia ilgiornale.it
Inter Women, Csiszar tra traguardi personali e obiettivi di squadra verso il derby internews24.com
Laura e Tom Parker Bowles, i figli della regina Camilla, saltano il Natale a Sandringham: ecco perché vanityfair.it
