La Siria un anno dopo Assad | il Terroristan della CIA

Un anno dopo la presunta caduta di Assad e l'ascesa di al-Jolani, l'articolo analizza le conseguenze di quel cambiamento politico in Siria, esplorando il ruolo delle potenze straniere e le dinamiche interne che hanno plasmato il paese in questo periodo.

Un anno fa la caduta di Assad e l’ascesa al potere di al-Jolani, attuale presidente della Siria. Così Kevork Almassian sul Ron Paul Institute ricorda quel regime-change iniziato nel 2011. Una nota che spiega perché l’ex terrorista sia stato accolto a braccia aperte da Washington e dall’Occidente. “Cominciamo con la cronologia”, scrive, “perché già solo questa fa pensare che fin dall’inizio si è trattato di un’operazione di intelligence”. “Abu Mohammed al-Jolani era in una prigione gestita dalla CIA in Iraq – Camp Bucca – insieme a un altro nome familiare: Abu Bakr al-Baghdadi. Entrambi furono rilasciati all’inizio del 2011. 🔗 Leggi su It.insideover.com

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© It.insideover.com - La Siria un anno dopo Assad: il Terroristan della CIA

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