L’ipocrisia e la scarsa lungimiranza dei Baltici che abbracciano Israele
Tra le fratture ideologiche più gravi che attraversano l’Unione Europea, sempre più impotente di fronte al piano di Washington per chiudere il conflitto in Ucraina, c’è quella causata dal liberal-nazionalismo baltico: focalizzato ossessivamente sulla Russia, venato di risentimento etnico e disinteressato a tutto ciò che tocca il Mediterranea, inclusa – e non potrebbe essere altrimenti – la mattanza di Gaza. Un esempio? Negli ultimi mesi Estonia, Lettonia e Lituania, in barba a qualunque richiamo delle società europee sulla questione diritti umani, hanno accolto con grande cordialità il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa’ar. 🔗 Leggi su It.insideover.com
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Pier Paolo Pasolini fu profetico sulla deriva etica liberista della sinistra. In questi giorni, l’élite progressista lo celebra con una insopportabile dose di ipocrisia o inescusabile scarsa conoscenza del suo messaggio scandaloso. Ne scrivo per Il Fatto. Da lascito di - facebook.com Vai su Facebook
