Baby gang torna l’allarme Donna aggredita sul bus
Minacce, piccoli furti, violenza psicologica e in alcuni casi anche aggressioni fisiche e molestie sessuali. Torna a preoccupare a Bergamo il fenomeno delle baby gang, in particolare nei pressi delle fermate dei bus e all’uscita delle scuole. Protagonisti gruppi organizzati di giovani, spesso poco più che maggiorenni, ma in alcuni casi anche minorenni, che mettono sotto pressione altri coetanei o studenti più piccoli per estorcere denaro con modalità intimidatorie. Il modus operandi è sempre quello: si avvicinano in gruppo a una fermata, individuano la vittima, la circondano e con richieste apparentemente banali - "Ci dai un euro?"; "Facciamo un controllo nel portafoglio?" - danno il via a una forma di pressione psicologica che spesso porta i ragazzi a cedere per timore di peggiori conseguenze. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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