La rivoluzione analogica di Sergio Caputo | Ho visto morire il disco ma la musica è ancora viva
“ Ero in California quando Steve Jobs presentò l'iPod. Con quel piccolo aggeggio chiunque poteva scaricare i brani che amava e portarli con sé. Ma quella rivoluzione tecnologica, presto, ha cambiato tutto. La gente ha smesso di comprare dischi e il diritto d'autore è morto. L'unico modo che abbiamo noi musicisti per guadagnare oggi è il live”. Sergio Caputo consegna al Foglio un quadro preciso: un italiano con la sua chitarra, nel cuore della Silicon Valley, mentre nasce la rivoluzione che cambia per sempre il modo di ascoltare la musica. Da un lato il futuro compresso in un hard disk grande quanto una scatola di fiammiferi, dall'altro un musicista convinto che le canzoni debbano respirare, non comprimersi. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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La rivoluzione analogica di Sergio Caputo: “Ho visto morire il disco, ma la musica è ancora viva” - Dalla Silicon Valley dei tempi dell’iPod ai palchi italiani del 2025: il cantautore torna in tour e racconta come la tecnologia ha cambiato tutto, tranne una cosa: l’emozione di suonare dal vivo. Si legge su ilfoglio.it
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