Eravamo sei fratelli costretti rubare cibo mia madre non poteva curarci Poi ho scoperto Nino D’Angelo e sono diventato Nino Nero Paolo Bonolis mi ha scelto | il racconto di Reginaldo Carrino
La storia di Nino Nero, artista e imitatore di Nino D’Angelo, è segnata da un passato complesso e da una rinascita personale e professionale che lo ha portato fino agli studi televisivi di Avanti un altro. Nato a Salvador de Bahia, in Brasile, si racconta a Fanpage.it, ricordando la sua infanzia: “Eravamo sei fratelli costretti a rubare cibo, frutta e pane al mercato per sopravvivere. Avevamo la parassitosi intestinale perché mangiavamo quello che trovavamo nella spazzatura. Mia madre non aveva possibilità economiche per curarci “. L’arrivo in Italia ha segnato per lui una svolta: “Sono stato adottato insieme a mio fratello da una coppia che non poteva avere figli. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
Altri contenuti sullo stesso argomento
"Sono nato in Brasile, in una famiglia molto povera, eravamo sei fratelli costretti a rubare il cibo per sopravvivere". Quando non c'era niente da mangiare, doveva accontentarsi di ciò che trovava nella spazzatura e questo ha influito sulle sue condizioni di salut Vai su Facebook
