Strage di Castel d’Azzano i familiari chiedono chiarezza | Capire cosa non ha funzionato nel blitz

A una settimana dalla tragedia di Castel d’Azzano, dove tre carabinieri hanno perso la vita nell’esplosione del casale dei Ramponi, emergono i primi dubbi dei familiari delle vittime. Daniele Piffari, fratello del luogotenente Marco Piffari, ha affidato un incarico legale all’avvocato Davide Adami per «capire cosa non ha funzionato» la notte del 14 ottobre. «Non stiamo puntando il dito contro nessuno – precisa il legale ripreso dal Corriere – ma è necessario fare chiarezza sulle modalità del blitz, su come è stata pianificata la perquisizione e su quali informazioni avevano i militari prima di entrare nell’abitazione». 🔗 Leggi su Open.online

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