La locomotiva d’Italia in crisi Assunzioni in calo e salari bassi | Bisogna aiutare il ceto medio
La locomotiva d’Italia è in crisi, "420 assunzioni in meno a settembre in Brianza e 2.030 nel trimestre settembre-novembre, prezzi alle stelle, salari bassi, produzione industriale che cede quasi tre punti dopo l’estate nel confronto anno su anno, stime Excelsior". L’analisi della Cisl tratteggia un quadro difficile, "senza interventi strutturali il ceto medio sarà perso", dice il segretario provinciale Mirco Scaccabarozzi. In cima all’agenda "i salari, per noi è un nodo centrale", "l’invito - aggiunge - è che le imprese facciano la loro parte e riconoscano aumenti ai lavoratori". La durezza dei fatti: "Il contratto collettivo più importante, quello che interessa un milione e mezzo di metalmeccanici in Italia, 40mila in provincia, è incagliato proprio sugli incrementi di stipendio. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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