Ghali contro i rapper | Silenzio su Gaza è sostegno al genocidio
Il rapper Ghali ha scosso il mondo musicale italiano con un lungo e polemico post sui suoi canali social, dove ha dichiarato senza mezzi termini: "Il rap è ufficialmente morto”. L'artista ha accusato i colleghi di un silenzio complice sulla situazione in Medio Oriente, in particolare riguardo Gaza, ritenendo che questo tradisca l'identità stessa del genere. Le accuse più dure di Ghali sono rivolte all'integrità artistica e morale dei rapper italiani: “Qualsiasi artista che millanta di essere un rapper e usa un sacco di parole per riempire le strofe ma non dice nulla sulla Palestina non può definirsi tale”. 🔗 Leggi su Iltempo.it
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Ghali "torna tra i banchi", il rapper nella sua scuola media di Baggio
#Ghali critica i rapper italiani sul silenzio su Gaza: “Il rap è morto' - X Vai su X
Il rapper @ghali ha sempre sposato la causa palestinese, ben prima che buona parte del resto del mondo se ne accorgesse. Dopo le date nei palazzetti di tutta Italia, ha messo in piedi il suo Gran Teatro, a Fiera Milano Live, a Rho per uno spettacolo unico. M - facebook.com Vai su Facebook
Ghali attacca i rapper che non parlano di Gaza: "Chi tace è complice" - tunisino si scaglia contro i colleghi in silenzio su Gaza: “Tacete per gli sponsor, se lo fate siete per il genocidio” ... corrieredellosport.it scrive
Ghali contro i rapper che non parlano di Palestina: «Sostenete il genocidio» - L'artista milanese ha attaccato tutti i colleghi che non si sono mai espressi sul conflitto a Gaza: «Il rap è ufficialmente morto. Scrive rollingstone.it