Roma – Mancano poche miglia nautiche alla costa di Gaza quando anche le ultime quattro barche della Global Sumud Flotilla arrestano la loro corsa. Nel corso della lunga notte – che ha visto l’intervento degli incursori dell’unitĂ Shayetet 13, l’unitĂ di sicurezza Snapir, insieme ad altre forze della Marina israeliana – il tracker della Flotilla ha continuato a colorarsi del rosso della scritta intercepted. L’ultimo segnale prima di scomparire dai radar indica la barca Mikeno, battente bandiera francese, nelle acque di Gaza. Ma Israele nega. E il mistero corre sui social tra complottismo e video fake.🔗 Leggi su Quotidiano.net
La #Flotilla si trova vicinissima alla costa di #Gaza, infrangendone di fatto il blocco. Non so come finirà : se fosse una flotta militare il suo destino sarebbe segnato, ma il suo essere disarmata è #disarmante per chi conosce solo la logica della violenza - X Vai su X
Le “due clausole” di Meloni per il riconoscimento e le parole dei ministri Crosetto e Tajani: per l’esecutivo il destino dei palestinesi non è una priorità . Per approfondire https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/il-governo-lo-stato-di-palestina-e-la-flotillaVai su Facebook
Flotilla, 46 italiani fermati da Israele. Dal carcere all’espulsione, cosa succede - (Adnkronos) – I primi attivisti italiani tra i 46 bloccati da Israele a bordo delle barche della Flotilla potrebbero far ritorno a casa in tempi brevissimi. msn.com scrive
Flotilla, chi sono e come stanno gli attivisti italiani fermati. Cosa succede ora: il carcere (famoso per i pestaggi) poi il rimpatrio o l'espulsione coatta - Sono 40, per il momento, gli italiani fermati dalle autorità isrealiane che hanno abbordato e preso il controllo di 40 delle 47 barche della Global Sumud Flotilla. Si legge su corriereadriatico.it
La #Flotilla si trova vicinissima alla costa di #Gaza, infrangendone di fatto il blocco. Non so come finirà : se fosse una flotta militare il suo destino sarebbe segnato, ma il suo essere disarmata è #disarmante per chi conosce solo la logica della violenza - X Vai su X
Le “due clausole” di Meloni per il riconoscimento e le parole dei ministri Crosetto e Tajani: per l’esecutivo il destino dei palestinesi non è una priorità . Per approfondire https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/il-governo-lo-stato-di-palestina-e-la-flotilla Vai su Facebook
