Omicidio Cinzia Pinna caccia ai complici di Ragnedda
Emanuele Ragnedda, 41 anni, reo confesso dell'omicidio di Cinzia Pinna, potrebbe non aver agito da solo quando, dopo aver ucciso la 33enne, ha fatto sparire i suoi effetti personali. All'appello mancano la borsa, il cellulare, i pantaloni e la biancheria intima. L'ipotesi è che l'imprenditore vinicolo si sia fatto aiutare da altre persone e non solo dal giardiniere con cui avrebbe occultato il cadavere. Gli investigatori sarebbero sulle tracce di un uomo e una donna a cui Ragnedda avrebbe raccontato dell’omicidio subito dopo averlo compiuto. 🔗 Leggi su Tgcom24.mediaset.it
© Tgcom24.mediaset.it - Omicidio Cinzia Pinna, caccia ai complici di Ragnedda
In questa notizia si parla di: omicidio - cinzia
Cinzia Pinna scomparsa a Palau, due indagati per omicidio
La scomparsa di Cinzia Pinna in Gallura: si indaga per omicidio, 2 sospettati
Omicidio Cinzia Pinna, spunta l’ombra del satanismo L’inchiesta punta sulla violenza sessuale. Una donna misteriosa avrebbe aiutato Emanuele Ragnedda a ripulire la scena del crimine - facebook.com Vai su Facebook
Omicidio Cinzia #Pinna, convalidato fermo di Ragnedda: resta in carcere - X Vai su X
Caccia ai complici di Ragnedda, qualcuno ha fatto sparire gli oggetti di Cinzia Pinna: «Ti aiuto io» - A Conca Entosa nei 12 giorni tra il delitto e la confessione c’è stato un viavai di gente: nessuno ha visto il sangue, nessuno si è accorto del divano mancante o della casa piena di piume di cuscino. Come scrive msn.com
Femminicidio di Cinzia Pinna, oggi i primi esami sul corpo della donna - Secondo gli inquirenti Emanuele Ragnedda, l'uomo che ha confessato di averla uccisa, sarebbe stato aiutato da altre due persone che lui fin qui avrebbe tentato di coprire ... Da rainews.it