Omicidio di Cinzia Pinna l’imprenditore del vino Emanuele Ragnedda confessa | Ho sparato per difendermi
La 33enne era scomparsa l’11 settembre da Palau. Il 41enne è stato fermato e portato nel carcere di Nuchis. Indagini dei Ris su tracce di sangue e “polvere bianca”. Inizialmente coinvolto un 26enne, poi di fatto scagionato dopo la confessione. I fatti principali La ricostruzione: dalla notte a Palau alla confessione L’11 settembre, finito il . 🔗 Leggi su Sbircialanotizia.it
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Cinzia Pinna scomparsa a Palau, due indagati per omicidio
Omicidio di Cinzia Pinna, la versione di Ragnedda: «Mi sono spaventato e le ho sparato» - X Vai su X
Le ha sparato e nascosto il cadavere ma il movente resta un mistero – ecco cosa sappiamo La morte di Cinzia Pinna e il racconto di Emanuele Ragnedda, accusato di omicidio e occultamento di cadavere - facebook.com Vai su Facebook
Omicidio di Cinzia Pinna, l’imprenditore reo confesso: “Ho sparato per difendermi” - Emanuele Ragnedda ha raccontato di una lite violenta con la 33enne di Castelsardo, scomparsa l’11 settembre e poi trovata cadavere nella tenuta vinicola dell’uomo. quotidiano.net scrive
Omicidio Cinzia Pinna, cosa c’è di vero sulla posizione del 26enne indagato: non è stato scagionato - Non sarebbe ancora stato scagionato il 26enne lombardo indagato per occultamento di cadavere nell'ambito della scomparsa e della morte di Cinzia Pinna ... Come scrive fanpage.it